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  • alessandratorrice

Bondage -legare per liberare-

E se vi dicessi che alla base di quella che è comunemente nota come una pratica erotica sadomasochista, ci fosse una forte e solida relazione di FIDUCIA tra chi ne prende parte?

A primo impatto vi farà strano, vi sembrerà che questo sposti l’attenzione su altro, ma poi pensandoci bene scommetto che vi torna la questione e se non vi torna, ve lo sto per spiegare!


immaginate che un amico di ritorno da un viaggio in India, vi inviti pranzo a casa sua e vi prepari un pranzo fatto da pietanze diverse dal vostro solito e molto speziate, voi siete abituati a una cucina che seppur elaborata rimane sempre più o meno basic, ma siete curiosi di sperimentare, provare e soprattutto vi fidate talmente di quello che fa il vostro amico e di come lo fa, che anche se vi cucinasse le sue scarpe al forno, sarebbero buone e voi le mangereste!


Cosa voglio dire?


In primis, alla base di una pratica erotica che abbiamo voglia di sperimentare (qualunque essa sia, ma soprattutto quelle che prevedono si esprima un certo livello di pathos) è necessaria una buona dose di CURIOSITÀ – e questo potrebbe essere ovvio – quello che è meno ovvio e che costituisce il secondo ingrediente principale è la FIDUCIA! Se non ci fidiamo del nostro amico (curiosità assodata che motiva il nostro fare) non mangiamo!

Veniamo al punto allora. Il Bondage principalmente nella sua essenza prevede che ci sia chi dirige il gioco (un dominatore – anche detto Dom, Master o Mistress) e uno che lo “subisce” (un sottomesso – anche detto Sub o Slave) prevede che i due, come in tutti i giochi, abbiamo fissato e conoscano le regole del gioco e che saranno disposti a osservarle. Detto questo viene con sé che ci voglia FIDUCIA! Ci giochereste con una persona che non conosce le regole? O che non le vuole rispettare? Che gioco sarebbe? Diventerebbe complicato!

Il gioco prevede leggerezza, divertimento e piacere (tenetelo sempre a mente).

Vi dico di più, e con questo concludo e vi lascio (spero ancora più curiosi) dal momento che quel qualcuno che gestisce il gioco e ci lega è un qualcuno di cui ci fidiamo…aaaaa che senso di leggerezza e deresponsabilizzazione che prova chi si “sottomette”! Chi domina gode del piacere di chi si sottomette: un giocoforza geniale, di una potenza cosmica! Il piacere è pura condivisione mentale e fisica.

Ti lego e ti libero dai pensieri, ti costringo per farti sentire libero/a e mentre ti vedo godere, godo del tuo godere. Un paradosso denso di senso!

Se vuoi saperne di più partecipa al mio workshop dedicato al Bondage “Sesso Bondage e Fantasia”

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